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Integratori alimentari per un MCS

23 Febbraio 2025

Carissimi, vorrei condividere alcune riflessioni sugli integratori alimentari che utilizzo regolarmente. Per chi, come me, convive con la Sensibilità Chimica Multipla (MCS), questo aspetto è fondamentale per supportare adeguatamente il proprio organismo, nel limite del possibile.

Ho compreso l’importanza dell’integrazione già da adolescente, ben prima che emergessero le problematiche legate alla MCS. Già allora notavo i benefici derivanti dall’assunzione di ferro e silicio, che assumevo senza difficoltà attraverso i sali del Dr. Schüssler (ferrum phosphorisum e silicea D12) o l’alimentazione grazie all’aggiunta di alghe ai pasti (es. alga kombu o wakame sminuzzate nell’insalata). In seguito, quando iniziarono a manifestarsi i primi sintomi dell’intolleranza al glutine (ancora non diagnosticata), le bacche di goji e i multivitaminici comuni divennero essenziali per compensare il probabile malassorbimento dei micronutrienti. Ricordo che, durante il mio viaggio in Giappone nel 2014, questi integratori furono fondamentali per affrontare le giornate con più energia. Nei momenti di grande spossatezza e confusione mentale, nel giro di una decina di minuti tutto andava via.

Poi è arrivata l’esperienza lavorativa in occhialeria, con l’avvelenamento da metalli pesanti in saldatura, e da lì mi sono partite tutte le intolleranze alimentari di questo mondo nel giro di un mese: intolleranze alimentari come quella al lattosio, quelle ai coloranti, agli edulcoranti, ai conservanti, agli aromi ‘naturali’ (che di naturale non hanno niente). Ho iniziato ad avere difficoltà a tollerare anche integratori e cibi arricchiti con vitamine sintetiche. Ho sperimentato reazioni negative a prodotti come acque aromatizzate con vitamine, latte addizionato con vitamina D o multivitaminici con edulcoranti. Il risultato? Irrigidimento muscolare intorno alla bocca dello stomaco, malessere generalizzato, problemi digestivi che sfociavano sempre nell’emissione di feci mal digerite, irritabilità e peggioramento dell’umore.

Con il tempo, ho imparato a riconoscere i segnali del mio corpo e a scegliere con cura ciò che mi fa stare bene. Attualmente, questi sono gli integratori che riesco ad assumere senza problemi:

  • My Gastro – L-Glutammina e Oligofruttosio (Meetab)
    Questo integratore è una manna per il mio apparato digerente. La L-Glutammina aiuta a mantenere l’integrità della mucosa intestinale, riducendo infiammazioni e fenomeni di iperpermeabilità intestinale , che possono contribuire alle reazioni avverse della MCS. L’oligofruttosio, invece, funge da prebiotico, favorendo la crescita della flora batterica benefica e migliorando l’assimilazione dei nutrienti.

  • My Probiotics – Fermenti lattici (Meetab)
    La mia sensibilità chimica ha fortemente compromesso la mia flora intestinale nel tempo. Questo integratore mi aiuta a riequilibrare il microbiota, migliorando la digestione e riducendo reazioni avverse a determinati alimenti. Grazie a una flora intestinale più stabile, il mio corpo risponde meglio anche agli stress ambientali.

  • My Health – Multivitaminico (Meetab)
    Con la MCS, il mio metabolismo sembra essere sempre sotto pressione, ed è facile andare in deficit di micronutrienti. Questo multivitaminico mi aiuta a integrare vitamine e minerali essenziali, senza gli eccipienti irritanti che spesso trovo nei prodotti da banco. È una carica di energia che noto soprattutto nei periodi di maggiore stanchezza.

  • Limosilactobacillus Reuteri (Sunday Natural)
    Tra i probiotici che ho provato, questo è quello che mi ha rimesso al mondo e che assumo sicuramente quando l’equilibrio viene compromesso (mi vengono in mente le gite fuoriporta con le mie classi, durante le quali non riesco a schermarmi adeguatamente e arrivo a sera che sembro una boccetta di profumo ambulante). Il Limosilactobacillus Reuteri è noto per i suoi effetti benefici sulla digestione, il sistema immunitario e persino sull’umore. Assumendolo regolarmente, ho notato una netta riduzione di episodi di infiammazione intestinale e una digestione più leggera.

  • Zeolite Clinoptilolite Attiva (Centro Naturale)
    Questo minerale è un vero e proprio depuratore naturale. Lo utilizzo per aiutare il mio corpo a eliminare tossine e metalli pesanti, che nel mio caso sono un problema concreto dopo l’esposizione in occhialeria. La zeolite ha un’azione chelante, ovvero lega le sostanze dannose e ne facilita l’espulsione, riducendo l’accumulo di agenti tossici che potrebbero peggiorare i sintomi della MCS.

Un aspetto fondamentale nella loro assunzione riguarda la rimozione dell’involucro esterno delle capsule, che spesso è composto da idrossipropilmetilcellulosa e carbonato di calcio. Nel mio caso, queste sostanze possono risultare irritanti per il tratto gastrointestinale e scatenare i sintomi di cui vi ho accennato sopra: rigidità muscolare, cattiva digestione, senso di pesantezza e diarrea.

Questa sensibilità si estende anche ad altri eccipienti, come coloranti, aromi e conservanti, spesso presenti nei prodotti industriali. Per questo motivo, scelgo integratori che posso assumere senza capsule, come polveri o compresse che tollero meglio, e quando necessario elimino manualmente l’opercolino prima dell’assunzione. Questo semplice accorgimento mi permette di evitare reazioni indesiderate e di trarre beneficio dagli integratori senza comprometterne l’efficacia. All’inizio ero un po’ scettica rispetto a questa operazione, ma ho potuto constatare nel tempo che non compromette l’efficacia di ciò che ingerisco.

Questi integratori si affiancano a un’alimentazione attenta e selezionata. Spero che questa mia esperienza possa essere utile a chi si trova in situazioni simili. Preciso che non ho alcun accordo commerciale con le aziende citate: si tratta semplicemente dei prodotti che, ad oggi, mi permettono di vivere meglio.

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