Descrizione
La storia di un viaggio e di due amici: un gatto e una ragazza. Di città in città, incontro dopo incontro, la penna di Sara Trevisan spoglia, scalfisce l’inessenziale. Davanti agli occhi di chi legge, si mostra – nitida, con note di fantasia – la geografia interiore che abita ognuno. Una mappatura dell’io che sa fare luce, sa spiegare il perché delle cose.
Sara Trevisan nasce ad Asolo il 9 Aprile 1991. Trascorre un’infanzia tormentata a causa di una difficile separazione dei genitori. Trasferitasi con la sola mamma a Belluno, si dedica fin da subito ad attività umanistiche: disegno a mano libera e scrittura sono i suoi fedeli compagni. Testi brevi e avventure per improvvisazione teatrale – Presagio di Morte ha ricevuto il premio da Campionato GDR per i migliori personaggi – sono il prodromo del nucleo fondamentale di Nuda errante. Un amore autentico per la Filosofia, la Teologia e la Psicologia è ciò che fornisce all’autrice, fin dai tempi del liceo, lo spunto per riflessioni profonde e originali. Attualmente vive tra Belluno e Padova, continuando la proficua collaborazione con il mensile UCT, Uomo, Cultura e Territorio di Trento, di cui cura l’editoriale “Social e dintorni” da marzo 2017.
Riccardo –
Un libro profondo, scritto con il cuore ma a mente lucida.
Un racconto filosofico, dove chi ha paura del proprio sé dovrà imparare ad affrontarsi.
Davvero molto bello!
Consuelo –
Due viaggi. Uno in nave, mi porta lontano da casa. L’altro, attraverso le parole di Sara Trevisan, mi accompagna al centro di me stessa. Affronto questo viaggio fianco a fianco a Layla, la protagonista di Nuda Errante Argentodorato Editore. Come lei vado incontro alle mie paure più grandi. Il cammino di Layla inizia nella caotica Città senza Paura. Tutti gli abitanti evitano di guardarsi dentro, nessuno ha il coraggio di osservarsi in profondità, nella città regna la Paura di Se Stessi, delle proprie ombre. In questo percorso, la protagonista,
scopre poco per volta una vecchia ferita mai cicatrizzata, che senza tregua continua a sanguinare. L’autrice del libro ci conduce in una sorta di viaggio introspettivo alla scoperta delle nostre paure più profonde. Ogni capitolo racchiude una tappa simbolica, un eterno scontro fra mente e cuore. Un romanzo che fa riflettere su quanto le nostre paure possano bloccarci impedendo di vivere appieno la nostra vita.